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Spese ristrutturazione e risparmio energetico

La “Legge di stabilità per il 2015” ( Legge n°190/2014) contiene alcune importanti novità in materia di spese ristrutturazione e risparmio energetico.

La prima novità in materia di spese ristrutturazione e risparmio energetico riguarda le spese per interventi di riqualificazione energetica degli edifici e delle parti comuni degli edifici condominiali che beneficiano dell’applicazione della detrazione del 65% se sostenute dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2015 (art.47 lettera a) punto 1). Si ricorda che antecedentemente al 6 giugno 2013 la percentuale di detrazione per tali spese era pari al 55% e se nulla fosse stata previsto nella Legge di Stabilità sarebbe scesa al 50% a decorrere dal 2015.

Ulteriore novità in materia di spese ristrutturazione e risparmio energetico introdotta dalla Legge di Stabilità (art.47 lettera a) punto 2) è la previsione di una nuova detrazione, sempre nella misura del 65%, relativamente ai costi sostenuti tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2015 per spese sostenute per:

  1. acquisto e posa in opera di schermature solari (fino ad un importo massimo di detrazione pari a € 60.000). Sono esempi di schermature solari agevolate le tende esterne, le chiusure oscuranti, i dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate e, in generale, tutte le schermature di cui all’allegato M del d.Lgs. n. 311/2006.
  2. acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con generatore di calore alimentati a biomasse (fino ad un importo massimo di detrazione pari a € 30.000).

Per le spese di risparmio energetico, nulla è cambiato in merito alle detrazioni massime usufruibili che vengono confermate come segue:

  1. € 100.000 per gli interventi di riduzione del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale;
  2. € 60.000 per gli interventi sull’involucro e per l’installazione di pannelli solari;
  3. € 30.000 per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.

Ulteriori novità in materia di spese ristrutturazione e risparmio energetico riguardano le spese di recupero del patrimonio edilizio, l’art. 47, lett. b), punto 1), ha esteso la detrazione del 50% alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2015. Anche in questo caso, dunque, prorogata a tutto il 2015 la detrazione al 50% che senza intervento normativo sarebbe scesa al 40%.

Il successivo punto 2) prevede un’analoga estensione temporale, fino al 31 dicembre 2015, della detrazione al 65% delle spese sostenute per gli interventi in funzione antisismica e di messa in sicurezza statica degli edifici, anche in questo caso senza alcun intervento normativo la detrazione sarebbe scesa al 50% a decorrere dal 1°gennaio 2015.

Anche nell’ambito delle spese di ristrutturazioni edilizie non vi sono state modifiche relativamente al tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% che è stato confermato a € 96.000 per unità immobiliare.

L’art. 47, lett. b, punto 3) dispone inoltre la proroga al 31 dicembre 2015 della detrazione del 50%, fino ad un massimo di € 10.000, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto di recupero edilizio.

La legge di stabilità 2015 introduce novità in materia di spese ristrutturazione e risparmio energetico intervenendo anche sulla detrazione IRPEF spettante agli acquirenti di immobili di edifici interamente ristrutturati da imprese costruttrici, di ristrutturazione immobiliare o da cooperative. Tale intervento prende atto delle difficoltà in cui sta incorrendo il settore immobiliare ed agevola la fruizione del beneficio fiscale in capo agli acquirenti, concedendo ai costruttori un maggiore lasso temporale per la vendita degli immobili. A tal proposito l’articolo 1, comma 48, prevede un allungamento da 6 a 18 mesi del termine decorrente dalla fine dei lavori, entro il quale la ditta venditrice deve procedere all’alienazione o all’assegnazione dell’unità immobiliare affinché l’acquirente possa fruire del beneficio fiscale. Si ricorda che la detrazione da ultimo citata è pari al 50% con un limite massimo di € 96.000 e la base di commisurazione dello sconto fiscale è rappresentata dal 25% del prezzo di acquisto dell’immobile.

Si evidenzia infine che la Legge di stabilità 2015 ha incrementato, a partire dal 1° gennaio 2015, la ritenuta che banche e Poste Italiane sono tenute a trattenere sui bonifici effettuati dai soggetti che intendono usufruire delle agevolazioni fiscali per recupero del patrimonio edilizio e/o per riqualificazione energetica. In particolare, la suddetta ritenuta viene innalzata dal 4% all’8%.

Maria Bulfaro
Dott.ssa Maria Bulfaro

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