Con la legge di Stabilità per il 2015, il governo ha introdotto un nuovo regime agevolato, detto forfettario, rivolto alle persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arte o professioni, in forma individuale (abrogando i precedenti regime per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, il regime dei minimi e il regime contabile agevolato).

Questo regime si sostanzia nella determinazione forfetaria del reddito e sulla sua tassazione con un’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle addizionali regionali e comunali e dell’Irap, pari al 15%.

Ulteriori agevolazioni derivano dalla semplificazione degli adempimenti nonché dal regime contributivo infatti:

• chi esercita attività d’impresa può scegliere di non essere assoggettato alla contribuzione previdenziale INPS minima, calcolando i contributi sulla base del reddito dichiarato.
• i contribuenti che applicano il regime in questione sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili, dal versamento e dagli obblighi dell’Iva e non sono assoggettati e non sono tenuti a operare le ritenute.

Per chi inizia l’attività col regime forfettario,  è prevista inoltre la diminuzione di un terzo del reddito su cui calcolare le imposte per i primi tre anni di lavoro.

I contribuenti potranno accedere al regime forfettario se nell’anno precedente:

• Hanno conseguito ricavi, ragguagliati ad anno, non superiori a determinate soglie (che variano dai 15.000 per i professionisti ai 40.000 euro per il commercio), differenziate a seconda del codice ATECO che contraddistingue l’attività esercitata
• hanno sostenuto spese per lavoro accessorio, dipendente e per collaboratori non superiore a 5.000 euro
• il costo complessivo dei beni strumentali non è superiore a 20.000 euro.

Ma come si calcolerà l’imposta sostitutiva?

L’imposta verrà calcolata mediante l’applicazione di un “coefficiente di redditività sull’ammontare dei ricavi conseguiti”.

Di fatto, per esempio, per un incasso di 10mila euro un professionista dovrà pagare l’aliquota del 15% sul 78%, da cui potrà detrarre i contributi previdenziali.

REGIME FORFETTARIO
Compensi	€ 10.000
Coefficiente	78%
Reddito forfetizzato	€ 7.800
Contributi previdenziali	€ 2.000 –
Reddito imponibile	€ 5.800
Imposta al 15%	€    870

Dott. Andrea Aglì