La normativa di riferimento per la disciplina delle Associazioni Sportive Dilettantistiche è l’art. 90 Legge 289/2002.

Le A.S.D. si costituiscono con atto in forma scritta e nello Statuto devono essere espresse specifiche clausole, tra le quali: denominazione dell’ente, lo scopo per il quale l’associazione è stata costituita, il patrimonio, diritti ed obblighi degli associati e le modalità con le quali essi entrano a far parte dell’associazione, specificare l’attività sportiva svolta; obbligo di devoluzione del patrimonio sociale, ai fini sportivi, in caso di scioglimento dell’associazione e, una delle clausole più importanti, il divieto di distribuire utili, anche in forma indiretta, oltre all’obbligo di redazione del rendiconto economico-finanziario.

Le associazioni sportive possono essere:

• Riconosciute, in tal caso acquisiscono personalità giuridica (autonomia patrimoniale perfetta) mediante l’iscrizione nel registro istituito presso la Regione o la Prefettura, in funzione del perimetro entro il quale si sviluppa l’attività sportiva
• Non riconosciute, prive di personalità giuridica, hanno un iter costitutivo più semplice; la maggior parte delle associazioni sono di questo tipo.

Ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, si applicano le disposizione previste per gli Enti Non Commerciali, ai sensi degli artt. 143-149 del D.P.R. 917/86 (TUIR) e degli art. 4 e art. 74 del D.P.R. 633/72; alternativamente, è previsto un particolare regime fiscale, disciplinato dalla Legge 398/91, che può essere adottato dalle A.S.D. affiliate alle relative Federazioni sportive nazionali e che, nel periodo d’imposta precedente, non abbiamo conseguito ricavi da attività commerciale superiori ad euro 250.000.

Per fruire del regime agevolato, le associazioni devono presentare il modello EAS, entro 60 giorni dalla data di costituzione, per comunicare all’Agenzia delle Entrate, per via telematica, informazioni sul tipo di organizzazione sportiva adottata.

Le A.S.D. possono retribuire soggetti che svolgono delle prestazioni nell’esercizio dell’attività istituzionale, quali allenatori, giudici di gara, ecc…; tali compensi, ex. art. 67 c. 1 lett. m) TUIR, sono esclusi da obblighi contributivi – INPS –  ed assicurativi – INAIL – e rientrano nei redditi diversi.

Tassazione IRPEF sui Compensi

fino a 7.500	NO tax area
da 7.501 a 28.158	Ritenuta a titolo d'imposta (23% + add. regionale)
oltre 28.158	Ritenuta a titolo d'acconto

Per ulteriori informazioni riguardo la costituzione e la gestione di un’Associazione e di una Società Sportiva Dilettantistica , compila il form sottostante, procederemo a risponderti in breve tempo.