L’attività di BED AND BREAKFAST consiste nel mettere a disposizione del pubblico alcune camere della propria abitazione privata quale struttura ricettiva, con servizio aggiuntivo della prima colazione.

Tale attività può essere esercitata:

– in forma occasionale;

– in forma imprenditoriale.

In Italia i Bed and Breakfast sono disciplinati da Leggi Regionali, che impongono specifiche regole in materia di numero di posti letto, metratura delle stanze, periodi di apertura, arredamento. Prima dell’apertura bisogna quindi consultare la Legge della propria Regione.

Se esercitata in maniera saltuaria e in assenza di mezzi organizzati (Ris. Agenzia delle Entrate 180/E del 1998), l’attività di B&B non si configura come attività imprenditoriale, e quindi per il suo esercizio non è necessario aprire la Partita IVA.

Ogni Regione stabilisce cosa debba intendersi per attività saltuaria; a titolo esemplificativo, la Regione Piemonte richiede (L.R.: 31/1985):

– che l’attività sia svolta da privati che si avvalgono della normale organizzazione familiare ed utilizzano parte della propria abitazione principale come B&B;

– che siano offerti al massimo 6 posti letto in non più di 3 camere

– che il B&B sia aperto per almeno 45 giorni continuativamente e per meno di 270 giorni all’anno.

Per aprire un bed and breakfast occorre presentare al SUAP del Comune una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) amministrativa e una SCIA sanitaria (necessaria per la somministrazione della prima colazione).

Il gestore di un B&B non imprenditoriale è esonerato dalla tenuta della contabilità e dei registri IVA. Tuttavia, dovrà comunque procurarsi un bollettario madre-figlia per quietanzare l’incasso dei singoli corrispettivi, emettendo così ricevute non fiscali, senza IVA, con apposizione di marca da bollo di € 2 per importi superiori a € 77,47.

Il reddito derivante da questa attività (incassi al netto delle spese documentate inerenti all’attività di B&B) confluisce nei redditi diversi (quadro RL del Modello UNICO) e va a cumularsi con gli eventuali altri redditi ai fini IRPEF. L’attività occasionale di B&B non genera obblighi contributivi in capo al gestore.

Per maggiori informazioni sulla normativa B&B od un approfondimento puoi richiederci un parere gratuito ovvero chiederci un preventivo… potremo sbrigare tutte le pratiche del caso.