Aprire una grotta di sale
Una grotta di sale è un locale dove pareti, soffitto e pavimento sono interamente coperti di sale per sfruttare al meglio le proprietà benefiche del sale.
In particolare, si distinguono tre tipologie di grotta di sale:
– attività di haloterapia, con finalità terapeutiche;
– attività rivolta al benessere, che prevede l’installazione di erogatori di sale sotto forma di aerosol;
– attività rivolta al benessere che non prevede erogatori di sale.
Tralasciando la prima ipotesi (finalità terapeutiche), esercitabile solo in strutture sanitarie autorizzate dalla Regione e con la presenza di un Responsabile Medico, concentriamoci sullo svolgimento dell’attività della grotta di sale in ambito benessere.
Attualmente non esiste una normativa specifica e uniforme che disciplini i requisiti professionali necessari per aprire una grotta di sale con finalità non terapeutiche: ogni Regione ha una propria posizione in merito, che è opportuno verificare prima di aprire una grotta di sale (ad esempio, la Regione Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia non richiedono il possesso dei requisiti professionali previsti per gli estetisti, purché ovviamente in parallelo non siano svolte anche altre attività assimilate a quelle di estetista).
Aprire una grotta di sale comporta quindi l’apertura della partita IVA, l’iscrizione in Camera di Commercio, la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso il SUAP del Comune dove ha luogo l’attività e la segnalazione all’ASL competente.
Se vengono utilizzati erogatori di sale, occorre che questi siano marchiati come dispositivi medici CE e occorre informare il pubblico sulle finalità del trattamento, sui risultati attesi, le controindicazioni e i rischi. In alcune Regioni, la grotta di sale è tenuta a richiedere ai clienti un certificato medico che attesti l’assenza di controindicazioni al trattamento (in Friuli e in Liguria è obbligatorio, mentre in Piemonte no).
Per quanto concerne l’inquadramento fiscale, l’attività di grotta di sale non abbinata a trattamenti estetici non è configurabile come attività artigiana.
Se si possiedono i requisiti, è possibile aderire ad uno dei regimi fiscali agevolati previsti per le nuove iniziative produttive (regime dei minimi ex D.L. 128/2011, fino al 31/12/2015, oppure nuovo regime forfettario ex L. 190/2014).
Se vuoi aprire una grotta di sale contattaci per un preventivo gratuito, compila il form sottostante.
